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01/09/2019

METAMORFOSI – Io sono un altro!

Progetto di diffusione della cultura teatrale a scuola - Metamorfosi

frame tratto dal corto-video "ALIENI!", prodotto finale del primo anno di laboratorio

Descrizione

Vincitore del bando di SIAE/MIBACT "Per Chi Crea", Il progetto ha visto la collaborazione tra Trerrote e l'I.C. Aldo Moro di Ponticelli, Il Teatro Bellini di Napoli e Sala Assoli, con l’intento di avvicinare i giovani del territorio alla cultura teatrale attraverso la realizzazione di laboratori scolastici e territoriali di teatro-educazione volti alla messinscena di spettacoli e performance e, parallelamente, la partecipazione come spettatori ad un ciclo di spettacoli delle stagioni teatrali dei maggiori teatri di tradizione e sperimentazione della città.

Il progetto si è incentrato su tre assi:
- Creare tempi e spazi di relazione, protetti ed accoglienti in cui i giovanissimi potessero conoscersi e stringere amicizia al di là delle maschere sociali di ritiro in se stessi o di ostentata aggressività;
- Non lasciare indietro i più deboli, calibrando gli interventi laboratoriali con percorsi e modalità che fossero sostenibili e inclusivi per i giovani con difficoltà relazionali, di apprendimento, di identità;
- Cercare insieme, promuovere, stimolare e incoraggiare l’espressione dei talenti, delle competenze e della curiosità dei giovanissimi coinvolti anche attraverso contesti ludicamente competitivi e di ricerca.

Risultati

ANNO 2019-2020
Il progetto ha coinvolto 30 allievi della scuola media inferiore e altri 20 giovani nei laboratori territoriali delle Associazioni Maestri di Strada e Trerrote.  Nell’anno scolastico 2019/2020 sono state realizzate  attività laboratoriali, visioni di spettacoli, seminari con grandi maestri d’arte rivolti anche ai loro docenti e educatori e incontri con attori e altri protagonisti della scena, dopo la serie di laboratori , spettacoli e incontri previsti dal programma di progetto , l’insorgere della pandemia ha reso necessaria una riprogettazione del percorso.
 
Laboratorio di “Teatro DI Stanza” - Alieni
(https://youtu.be/yE5Eg4wh94w)
L’emergenza sanitaria ha inevitabilmente sconvolto il procedere del progetto, ma dopo un inziale disorientamento, assieme al dirigente e ai docenti abbiamo deciso di incontrare i ragazzi attraverso le piattaforme di comunicazione on line  e di inventarci una nuova forma di teatro , il “teatro di stanza” Il cyberspazio è diventato il nostro territorio di incontro , da questa nuova prospettiva , non poteva che nascere una storia di fantascienza, una storia che è riuscita a tenerci uniti con l’immaginazione nonostante la frustrazione di non poter continuare più i nostri laboratori teatrali in presenza  e una maniera per condividere emotivamente il trauma del virus e la sofferenza della confinamento in casa. Abbiamo cercato di sviluppare insieme ai ragazzi uno sguardo critico sulla nostra maniera di vivere, sullo sfruttamento del pianeta, sulla normalità che ci  ha portato a questa pandemia.  Ne è nata un brevissimo racconto della vita di un essere umano vista con gli occhi di un adolescente, un canovaccio fantascientifico scritto e interpretato dai ragazzi , che li ha visti immedesimarsi nei panni di un manipolo di alieni sbarcati sul nostro pianeta.  Attraverso questa metafora  a nostro parere i ragazzi chi hanno raccontato la propria vita da nuovi esemplari di esseri umani e nuovi abitanti di un pianeta che gli adulti gli stanno consegnando . Il piccolo cortometraggio a fumetti, ALIENI , che ne è nato vuole essere una prima impresa creativa per chiudere il primo splendido anno insieme ai ragazzi.
 
 ANNO 2020-2021
 Abbiamo deciso nonostante le incertezze di continuare il percorso anche nell’anno scolastico 2020/2021 soprattutto poiché questo ci ha permesso di offrire di nuovo delle esperienze laboratoriali in presenza.
Come da progetto abbiamo diversificato l’offerta laboratoriale in percorsi svolti direttamente a scuola presso l’I.C. Aldo Moro e laboratori svolti nel pomeriggio presso la nuova sede territoriale dei Maestri di Strada nella quale è stata allestita una sala teatrale infine per integrare il percorso di avvicinamento al mondo della scena abbiamo dedicato alcune di laboratorio al perfezionamento di giovani adulti  del territorio che hanno collaborato al progetto come peer educator e assistenti di laboratorio. Si sono svolti tre distinti percorsi con gruppi di ragazzi scelti sempre per rispettare le regole di sicurezza sanitaria che il procrastinarsi della complessa situazione pandemica hanno richiesto.  Ovviamente il procrastinarsi della complessa situazione di emergenza sanitaria ha reso impraticabile la normale prassi di presentazione pubblica dei frutti dei laboratori in manifestazioni e spazi culturali, che consuetamente danno rilievo alle storie e ai talenti dei giovani coinvolti. Ciò nonostante, siamo riusciti a portare a termine tre lunghi percorsi laboratoriali, conclusisi con tre performance di Teatro Educazione e realizzati in situazioni comunitarie e all’aperto, in maniera da rispettare le stringenti misure di sicurezza sanitaria e, al contempo, soddisfare il desiderio dei giovani di mostrare il frutto dei loro sforzi e l’energia e la bellezza dei loro talenti.
 
La Quasi Storia di Giulietta e Romeo 
Laboratorio Territoriale di Teatro Educazione Maestri di Strada – I.C. Aldo Moro
Il gruppo dei laboratori territoriali composto da adolescenti provenienti dai quartieri di San Giovanni, Barra , Ponticelli ha compiuto un attraversamento del classico teatrale Romeo e Giulietta, attraverso un laboratorio che ha alternato un lavoro sul corpo, sui vissuti e la scrittura biografica e alle prove per la messa in scena della prima parte della tragedia romantica di W. Shakespeare attraverso una riscrittura scenica basata sulle improvvisazione e la rilettura del classico attraverso i collegamenti , i link che i giovani hanno scelto per riportare la storia dei due giovani di Verona al loro immaginario culturale e contemporaneo. L’idea di  link come ponte tra la cultura classica e la cultura giovanile è stata  tra l’altro frutto degli incontri formativi per docenti e educatori tenuti nella prima annualità con il regista G.Vacis. Ironia e Fragilità sono state le cifre emerse dalla riscritture dei giovani in un Romeo e Giulietta messo in scena come da una compagnia della commedia dell’arte negli spazi all’aperto del C.U.B.O ( Cantiere Urbano per il Bene Comune nella zona Orientale di Napoli ). La rappresentazione è stata la prima tappa del percorso di attraverso del classico  che il gruppo territoriale terminerà in autunno per metterlo in scena presso il Teatro Bellini di Napoli.
 
 
Lettere dall’immaginifico futuro 
(https://youtu.be/bIXXXdfFkkw?t=251)
 Il percorso di laboratori svolto presso l’I.C. Aldo Moro di Napoli è continuato ri-coinvolgendo il  gruppo dei giovani che avevano partecipato ai laboratori della prima annualità e coinvolgendone di nuovi. I gruppi così composti  provenienti rispettivamente una seconda e una terza media hanno partecipato al laboratorio teatrale tenutosi durante le ore curricolari. Il percorso ha cercato di essere una rielaborazione metaforica dei vissuti più sentiti emersi nei focus group tenuti con i  ragazzi. Il filo conduttore dei laboratori sono state le poesie  poesie di Langston Hughes e la sua poesia un sogno rinviato. Attraverso le improvvisazioni sceniche e la scrittura i giovani hanno concluso il percorso con una manifestazione pubblica tenutasi presso il teatro dell’I.C. Aldo Moro, il gruppo di giovani provenienti dalle terze ha inoltre realizzato un laboratorio di scrittura orientativo e creativo pensato appositamente per accompagnarli ritualmente all’esame di terza media e alla scelta dell’istituto superiore. Attraverso un percorso di scrittura creativa abbiamo immaginato  di realizzare delle video lettere che i ragazzi immaginandosi adulti hanno inviato a se stessi per incoraggiarsi a costruire il percorso di vita che li porterà alla realizzazione dei propri sogni.  I video girati con la collaborazione con la casa di produzione video Lunia Film sono stati rielaborati con una applicazione digitale che ha trasformato il volto dei giovani allievi nel volto di un adulto più grande di trent’anni. In tal maniera abbiamo svolto oltre che un processo artistico anche un utile percorso orientativo attraverso il quale abbiamo salutato i giovani protagonisti di questo percorso educativo e teatrale.
 
Laboratorio Dante
(https://youtu.be/bIXXXdfFkkw?t=503)
 Un ulteriore sviluppo dei laboratori svolti con i giovani del territorio è stato un seminario di approfondimento delle pratiche teatrali nei contesti educativi  con giovani adulti del territorio che hanno arricchito il gruppo dei laboratori territoriali come peer educator. Il gruppo come nella prima annualità ha realizzato  una performance , se nella prima annualità era stata realizzata una serie di monologhi teatrali ispirati a quello celebre dell’ “ Essere o non Essere “ dell’Amleto di W.Shakespeare , nella seconda annualità su sollecitazione dell’Associazione Matematici per la Città i giovani peer educators del laboratorio teatrale hanno messo in scena una loro personalissima rilettura di alcuni canti dell’inferno , Purgatorio e Paradiso della Divina Commedia di Dante Alighieri. Da questo rilettura è nato Laboratorio Dante rappresentato nella splendida cornice dell’Agriturismo e Centro Educativo, “Il giardino dell’Orco” sito proprio sulle rive del Lago d’Averno nella zona dei Campi Flegrei Luogo mitologico strettamente legato all’immaginario classico e Dantesco, nel sesto libro dell’Eneide, Virgilio descriveva il lago d’Averno, situando, nascosto fra le sue acque immobili e scure, l’ingresso degli inferi dove già  per gli antichi romani i vivi incontravano i morti.

Percorso

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